Non è che non capita niente.
Capitano cose non condensabili in qualche frase scritta all'ultimo.
Si moltiplicano, grazie a Dio, gli spazi in cui scrivere. E ciò che scrivo sa di buono, è vivo e partecipato.
Tu, spazietto mio, rimani. Hai molte vite. Non ho dubbio che ne troverai sempre di nuove.